escursione val verzasca svizzera

Come raggiungere la Val Verzasca in Svizzera: escursione in paradiso

Non potendo programmare le ferie in anticipo, la scorsa estate mi sono ritrovata così su due piedi a improvvisare un on the road tra Lago di Como e Canton Ticino nella settimana di ferragosto.
Perché ho scelto proprio questa meta? Volevo andare in dei luoghi che non avevo mai visitato, possibilmente all’estero, e volevo utilizzare l’auto. A dirla tutta né il Lago di Como né la Svizzera italiana sono mai stati tra i miei travel dreams più sfrenati, però mi sono sembrati un’ottima soluzione per combinare la mia voglia di relax e di easytudine.

Non mi sono per niente pentita di questa scelta, anzi! Sia il Lago di Como che la Svizzera si sono rivelati molto più interessanti di quanto pensassi, e soprattutto in Canton Ticino ho scoperto una vallata, fatta di paesaggi da fiaba e acque cristalline, che mi ha letteralmente conquistata: conoscete già la Valle Verzasca?

La Val Verzasca è la meta ideale per tutti coloro che amano la natura selvaggia, canyon rocciosi e l’acqua talmente trasparente da ricordare le Maldive.
Le parole che ho scelto non sono proprio casuali: nell’ultimo anno la Val Verzasca è stata protagonista di tanti post sui social grazie anche alla visibilità donatale da un breve video comparso su youtube, intitolato Le Maldive di Milano:
 

 
Non c’è che dire, la Val Verzasca nel video sembra un vero paradiso e io che ci sono stata di persona non posso far altro che confermarlo.
Ovviamente, però, c’è sempre il rovescio della medaglia: pare che grazie o per colpa – dipende dai punti di vista – di questo video, la Val Verzasca è diventata una meta super ricercata ed estremamente affollata. 
Durante l’alta stagione in estate trovare parcheggio vicino al famoso Ponte dei Salti è praticamente impossibile se non si arriva al mattino presto… per non parlare di un piccolo spazio per stendere l’asciugamano tra le rocce. 
Da meta ideale per rilassarsi, quindi, sembra essersi trasformata in tutt’altro: sempre bellissima, sì, ma piena di caos e gente a volte anche poco educata che lascia la spazzatura in giro.
 

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A dirla tutta, non sono mai stata in Val Verzasca prima dell’uscita di questo famoso video (che ho comunque scoperto per caso e solo dopo aver scelto le mete del mio on the road), e dubito fortemente che 300.000 visualizzazioni su Youtube possano aver contribuito così tanto nel cambiare il volto di Lavertezzo e dintorni.
Se qualcuno di voi però è stato in quelle zone prima dell’estate 2017 o abita da quelle parti, vi invito a lasciare un commento a questo post per confermare o smentire certe dicerie!
A prescindere dalla quantità di turisti, comunque, consiglio a tutti una gita nella Val Verzasca perché le cose da fare e da vedere sono davvero tante.

 

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Le casette in pietra di Sonogno


 

—> !! INFORMAZIONE IMPORTANTE !! <—

Nonostante l’estremo affollamento, la Val Verzasca non è un luogo sicuro in generale per fare il bagno. I cartelli di avvertimento sono letteralmente ovunque: l’acqua è davvero gelida e comporta il rischio di congestioni, le rocce lungo il fiume sono scivolose (meglio munirsi di scarpe adatte) e c’è alto rischio di cadere e farsi del male, la corrente del fiume è imprevedibile e ovviamente, non essendo uno stabilimento balneare, non c’è nessun professionista che possa prestarvi assistenza in caso di bisogno o emergenza. Per questi e per mille altri motivi forse l’accostamento della Val Verzasca con le acque calde delle Maldive del video è un giusto tantino azzardato: se vi tuffate nel fiume lo fate a vostro rischio e pericolo!
 

 
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Cosa fare in Val Verzasca

La prima attrazione che incontrerete all’inizio della valle è la Diga di Contra, diventata famosa per aver fatto da location a un’iconica scena nel film Agente 007 – Golden Eye.
La diga è alta 220 metri e qui se volete potete cimentarvi nello stesso salto nel vuoto di 007 che si vede all’inizio del film! Il bungee jumping è una delle esperienze che prima o poi vorrei provare nella mia vita, ma a dirla tutta quel giorno ho fatto la fifona e ho evitato: mi faceva impressione anche solo affacciarmi dalla diga, figuriamoci saltare di sotto. Diciamo che secondo me non è un lancio proprio adatto ai novellini del bungee jumping, ecco!
I costi poi sono altissimi: il prezzo per un salto era di 255 CHF… ovvero circa 220 euro.
Va bene l’esperienza adrenalinica e il paesaggio unico, ma non esageriamo! @_@

 

 
Proseguendo verso nord cominceremo a incontrare tutta una serie di minuscoli paesini davvero caratteristici con le casette in pietra e balconi fioriti. Io mi sono fermata (e ho dormito) a Vogorno, una frazione con giusto una manciata di case ideale per chi ama la tranquillità e il silenzio e a Sonogno, l’ultimo comune della Val Verzasca che conta 87 abitanti (!). Qui si può fare una piacevole sosta pranzo, visitare la chiesetta locale, acquistare qualche prodotto tipico, ma soprattutto fare trekking lungo i percorsi che si snodano lungo la Val Verzasca.
Noi abbiamo scelto di esplorare il semplice sentiero, ben indicato dal paese, che porta fino alla Cascata della Froda: tra ponticelli di legno, acqua limpida e paesaggi mozzafiato i 20 minuti di camminata sono volati!

 

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Vogorno


 

La Cascata della Froda

Senza dubbio, comunque, la meta imperdibile della Val Verzasca è il famoso Ponte dei Salti di Lavertezzo di cui vi ho già accennato sopra e che si vede nel video linkato.
In questa zona l’acqua e il paesaggio sono davvero uno spettacolo per gli occhi ed è impossibile non rimanerne incantati. Lo so, suona come una frase fatta, ma sembra davvero di stare in paradiso.
Se le rocce intorno al ponte sono troppo affollate e non riuscire a trovare posto per il vostro asciugamano, basta seguire i sentieri lungo il fiume per trovare qualche angolino più riparato e tranquillo ma ugualmente magico.

 

 

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Il Ponte dei Salti di Lavertezzo

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La Chiesa di Santa Maria degli Angeli di Lavertezzo

 

Dove dormire e mangiare in Val Verzasca

Noi abbiamo deciso di dormire nel cuore della Val Verzasca e non potevamo fare scelta migliore!
Abbiamo prenotato una stanza con bagno privato e colazione inclusa all’Hotel Al Lago, nel mini borgo da fiaba di Vogorno, al costo di 120 CHF totali (104 €). La colazione non è inclusa ma è acquistabile al prezzo di 15 CHF a persona (circa 13 €).

L’hotel si affaccia direttamente sul cosiddetto Lago di Vogorno, offre wifi e parcheggio gratuiti e la possibilità di cenare in loco nel Ristorante Al Lago, soluzione molto comoda visto che nei dintorni non c’è praticamente niente, ed essendo arrivati intorno alle 20 non aveva molto senso riprendere l’auto per andare alla ricerca di un buon posto dove mangiare in tutta la Val Verzasca. I prezzi del ristorante in generale sono in linea con i prezzi della Svizzera: per una pizza, un primo, due dolci e una bottiglia d’acqua abbiamo speso circa 25 € a testa.

Per il pranzo del giorno dopo, invece, abbiamo optato per un grotto (locale tipico della Svizzera italiana) a Sonogno: abbiamo scelto Grotto Redorta, un posticino con terrazza all’aperto dove abbiamo mangiato piatti buonissimi a base di prodotti locali e dolci fatti in casa. Non ricordo quanto abbiamo speso sinceramente, ma di sicuro anche qui non meno di 20-25 € a testa.
 

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La vista durante la nostra cena in hotel

 

Come raggiungere la Val Verzasca

Per raggiungere la Val Verzasca vi consiglio di utilizzare l’auto (anche se so che esiste un servizio pubblico di autobus da Locarno) per essere più liberi e non rischiare di rimanere “a piedi”.

Un buon compromesso per evitare di guidare troppe ore potrebbe essere, per esempio, spostarsi in treno fino a Milano o Lugano, e poi da lì noleggiare un’auto: tramite DiscoverCars.com è possibile confrontare le offerte di varie compagnie per trovare l’auto migliore al prezzo più vantaggioso possibile, ma soprattutto senza costi nascosti.
Su DiscoverCars.com, infatti, tutti i supplementi e gli extra obbligatori sono inclusi fin da subito, in modo che l’esperienza di noleggio fili liscia e senza sorprese.

Se come me arrivate da Milano/Como, dovete imboccare l’autostrada in direzione Chiasso, prendere l’uscita 48 verso Monte Ceneri e da lì proseguire sulla strada cantonale seguendo i cartelli per Tenero-Contra e la Val Verzasca.
Parcheggiare in Val Verzasca non è per niente semplice, complice anche l’affollamento di turisti. Noi siamo stati fortunatissimi e abbiamo trovato posto per l’auto (a pagamento ovviamente) proprio a due passi dal Ponte dei Salti, ma vi consiglio di partire molto presto al mattino se volete essere sicuri di trovare parcheggio. 
Altrimenti potreste provare a parcheggiare anche in località Posse e poi da lì prendere uno dei sentieri per Lavertezzo, raggiungibile in circa 20 minuti.

N.B. Vi ricordo che per guidare lungo le autostrade in Svizzera è necessario acquistare il bollino autostradale con validità annuale al costo di 40 CHF, ovvero circa 35 euro. La vignetta va esposta sempre sul parabrezza dell’auto ed è valida per l’anno in cui è stata acquistata: che la si compri il 1 gennaio 2018 o il 1 novembre 2018, la vignetta autostrale scadrà comunque il 31 gennaio 2019. Noi l’abbiamo acquistata direttamente alla “dogana” tra Italia e Svizzera.
 

Ecco le tappe del nostro mini tour della Val Verzasca:

 

E VOI SIETE MAI STATI IN VAL VERZASCA?
AVETE AVUTO IL CORAGGIO DI TUFFARVI DAL PONTE DEI SALTI?
QUALI ALTRI LUOGHI AVETE VISITATO NEL CANTON TICINO?
FATEMI SAPERE NEI COMMENTI!

 
AEREO

 

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Come raggiungere la Val Verzasca in Svizzera: escursione in paradiso

11 pensieri riguardo “Come raggiungere la Val Verzasca in Svizzera: escursione in paradiso

  1. Dal 2017 che la frequento venendo da Sondrio sono km. 140 e tre ore di auto… Ma ogni volta rimango incantato ne vale la pena poi con la diga mostruosa all’inizio con i salti nel vuoto!!!

  2. Pingback: SUIZA: 30 POSTS QUE AYUDAN PARA VIAJAR [1] | Viatges pel Món
  3. Grazie per avermi fatto scoprire questa parte d’Italia. Il colore dell’acqua e la sua trasparenza invogliano a tuffarsi. Certo, dovrei sentire prima la temperatura; credo che per me sia marmata (come si dice dalle mie parti). Una bella destinazione per godersi la natura.

    1. Uh, “marmata” si dice anche qui da me! Di dove sei?
      Comunque mi fa piacere averti fatto scoprire questa zona: è vicinissima all’Italia però si trova già in Svizzera!
      Io non sono riuscita a fare il bagno perché l’acqua era davvero gelida, ma c’era tanta gente che lo faceva. 🙂

    1. Quella in Val Verzasca è un’escursione che consiglio assolutamente, posto paradisiaco! Fuori stagione deve essere anche meglio, con meno confusione 🙂

      Buon inizio della settimana!

  4. Non l’avevo mai nemmeno sentita nominare, e dire che dal Piemonte non è poi così lontana. La terrò a mente perché per una gita di un weekend mi sembra abbastanza comoda, e poi quanto deve essere bello tuffarsi in quelle (gelide) acque trasparenti 😍

    1. Ah su quello non ti so dire, io sono stata un po’ fifona e non mi sono buttata… l’acqua era GELIDA, ma veramente non l’avevo mai provata così! Quindi ho evitato :’) però il posto è bellissimo, sì!

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