Eccomi qua ragazzi, dopo tanto tempo finalmente torno a scrivere!
Purtroppo gli avvenimenti dell’ultimo anno mi hanno segnata molto – sul piano morale, lavorativo, sentimentale… perciò la voglia di scrivere, considerando anche che viaggiare finora è stato quasi impossibile 🙄, è stata davvero poca.
L’estate però si avvicina e si intravede la possibilità di iniziare a sognare una piccola vacanza, ecco perché vorrei parlarvi del mio viaggio di 6 giorni in Trentino Alto Adige dello scorso agosto!
Paesaggi stupendi, trekking, passeggiate all’aria aperta… e poi in montagna il distanziamento sociale è più che assicurato 😉 sono sicura che anche questa estate, quindi, le Dolomiti saranno super gettonate.

In questo nuovo post vi lascio con il mio itinerario in Val Pusteria (più o meno!) e informazioni più generali su come spostarsi e dove dormire. Per le escursioni e i trekking più interessanti pubblicherò poi degli articoli più specifici.

Itinerario di 6 giorni in Trentino Alto Adige:
come muoversi e dove dormire

Noi ci siamo spostati in auto, e anche se esistono navette e mezzi pubblici che collegano le varie località turistiche della Val Pusteria, credo che un mezzo privato sia l’ideale per gestire al meglio tempi e spostamenti.
Per dormire abbiamo scelto l’hotel Garni Schorneck a Riscone: spaziosa camera doppia con bagno, terrazzino privato, parcheggio e colazione a buffet inclusa a 97 € a notte… prezzo ottimo considerando che abbiamo prenotato solo 20 giorni prima della partenza e che era altissima stagione!
Se però avete voglia di viaggiare maniera completamente indipendente, senza dover essere legati a un alloggio fisso, orari fissi di check-in/check-out ecc… la soluzione ideale è noleggiare un camper da un privato. In particolar modo nell’ultimo anno, tra restrizioni e norme da rispettare, siamo diventati tutti un po’ più diffidenti: viaggiare in camper è un modo originale e avventuroso per evitare problematiche dovute al distanziamento sociale! Grazie alla piattaforma Goboony possiamo scegliere tra decine e decine di modelli, e se il viaggio dovesse saltare a causa delle restrizioni imposte per la pandemia, è possibile spostare le date o cancellare il noleggio camper fino a 24 ore prima della partenza.

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Itinerario di 6 giorni in Trentino Alto Adige:
le mie tappe

Giorno 1: Riscone – Piramidi di terra di Perca – Lago di Anterselva (76 km)

Partenza da Empoli e in circa 5 ore di auto raggiungiamo Riscone di Brunico, la nostra base per la mini vacanza in Val Pusteria. Il pomeriggio partiamo subito per esplorare un po’, direzione Piramidi di terra di Perca, un vero spettacolo della natura… ricordano vagamente i paesaggi della Cappadocia! 😍 Parcheggiamo a Vila di Sopra, vicino all’albergo Schoenblick, e da lì prendiamo il sentiero 16a; il percorso a/r dura circa 1h30. Dopo ci spostiamo al Lago di Anterselva, il primo lago alpino di questo viaggio: i riflessi verdi e turchesi lasciano a bocca aperta! Facciamo il giro del lago in 1h30 circa, e poi torniamo per cena verso Riscone.

Giorno 2: Plan de Corones – Castel Taufers – Cascate di Riva – Brunico (50 km)

Il secondo giorno ci aspetta subito una mattinata adrenalinica: abbiamo prenotato il volo in parapendio dall’alto del Kronplatz, il Plan de Corones (2.275m), per me una delle esperienze più entusiasmanti mai fatte finora. Il tempo ballerino mi ha fatto temere fino all’ultimo di non riuscire a volare, e invece ce l’abbiamo fatta! Io mi sono affidata ai ragazzi di Tandemflights Kronplatz e mi sono trovata benissimo, lo rifarei altre mille volte. Un panino al volo per pranzo e poi ci spostiamo verso Campo Tures per ammirare Castel Taufers dall’esterno e fare l’escursione alle Cascate di Riva, spettacolo naturale mozzafiato: le abbiamo viste tutte e tre facendo il percorso in un paio d’ore al massimo – l’ultima è alta 40 metri e la potenza dell’acqua è davvero pazzesca… se vi avvicinate il bagno è assicurato! 🤣 Nel tardo pomeriggio facciamo un giretto a Brunico città, cena in pub tipico e poi a letto, per riprenderci da questa giornata di grandi emozioni. 🙂

Giorno 3: Innsbruck – Vipiteno (224 km)

Per accontentare la mia esterofilia, il terzo giorno facciamo una gita fuoriporta a Innsbruck. Il centro storico è incredibilmente affollato ma delizioso, mi è piaciuto molto. Col senno di poi, però, lascerei Innsbruck a un on the road in Austria: quando ho proposto la fuga giornaliera non avevo preso in considerazione il costo dell’Europabrucke (8 € a tratta) e della vignetta autostradale austriaca (9,50 €)… un po’ tantino considerando che siamo stati solo una giornata! Tornando da Innsbruck abbiamo fatto una breve sosta a Vipiteno, ma purtroppo pioveva a dirotto, quindi, dopo una breve passeggiata lungo la via principale e un paio di acquisti mangerecci, siamo rientrati a Riscone.

Giorno 4: Lago di Braies – San Candido – Monte Baranci – Lago di Dobbiaco (89 km)

Sveglia di buon’ora per andare al famosissimo Lago di Braies: arriviamo relativamente presto, perciò per fortuna non troviamo tanta gente. Facciamo il giro del lago in circa 1h30 e poi ci trasferiamo a San Candido: un pranzetto veloce e via, ci incamminiamo per il percorso di trekking che passa dai Bagni di San Candido e arriva fino al rifugio Rocca dei Baranci. Il ritorno lo facciamo in seggiovia (prima volta che la prendevo, ho quasi avuto un attacco di panico per salire al volo 🤣), puntatina fotografica al Lago di Dobbiaco e poi cena in posticino strabuono a Dobbiaco paese.

Giorno 5: Tre cime di Lavaredo (109 km)

Per il penultimo giorno ci siamo lasciati l’escursione top, quella che aspettavo di fare da una vita: il classico trekking alle Tre Cime di Lavaredo, tappa immancabile per chi visita la Val Pusteria. Ci sono stati alcuni intoppi logistici di cui vi parlerò meglio nel post dedicato, però la giornata è stata stupenda… stancante, ma stupenda. Finito il percorso siamo tornati a Riscone distrutti ma davvero felici. ❤

Giorno 6: Abbazia di Novacella – Bressanone – Lago di Carezza (102 km)

Purtroppo è già l’ora di ripartire, ma lungo la strada del ritorno non ci facciamo mancare niente: visita all’Abbazia di Novacella (il più grande complesso conventuale del Tirolo), giretto e pranzo nel centro storico di Bressanone, e poi “piccola” deviazione per vedere il Lago di Carezza. E’ minuscolo rispetto agli altri laghi alpini in cui siamo stati, ma per me è di sicuro il più affascinante! I colori e i riflessi dell’acqua sono pazzeschi… un finale di vacanza perfetto. 🏔🏕

E VOI SIETE MAI STATI IN TRENTINO ALTO ADIGE?
QUALI ESCURSIONI AVETE FATTO?
AVETE ALTRE METE DI MONTAGNA DA CONSIGLIARMI PER L’ESTATE?
FATEMI SAPERE NEI COMMENTI!