Avete mai sentito parlare di Gretna Green?
Io ho conosciuto la sua storia la scorsa estate, durante il tour di gruppo che ho accompagnato tra Scozia e Inghilterra, grazie alla simpatica guida che ci accompagnava.
Gretna Green è una piccola località che si trova sull’antico itinerario postale tra Edimburgo e Londra… si trova molto vicino al confine tra Scozia e Inghilterra, e infatti è proprio l’ultimo paese che incontriamo prima di rientrare in Inghilterra.
Siamo in viaggio già da alcune ore e decidiamo di trascorrere qui la pausa pranzo, così la guida ci racconta la simpatica storia di questo luogo!
Da secoli Gretna Green è famosa in tutto il mondo per la celebrazione di matrimoni.
Non si tratta di celebrazioni classiche però… si può dire che Gretna Green è una specie di Las Vegas scozzese: qui infatti venivano a sposarsi, senza il consenso dei genitori e senza tante complicazioni, coppie di giovani minorenni provenienti dall’Inghilterra!
La storia inizia nel 1753 quando il Parlamento inglese promulga il Lord Hardwicke’s Marriage Act, una severa legge sul matrimonio che però non fu adottata dalla Scozia.
Anzi, in Scozia la cerimonia dell’handfasting, ovvero il rituale di nozze che prevedeva l’atto di legare simbolicamente le mani degli sposi con un nastro e che spesso veniva celebrato quando il sacerdote non era disponibile, rimase legale fino al 1940.
Bastavano due testimoni e chiunque avesse almeno 16 anni poteva sposarsi!
Per la nuova legge inglese, invece, fino ai 21 anni era richiesto il consenso dei genitori e il matrimonio doveva avvenire in una chiesa.
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La notizia si sparse rapidamente e tantissime coppie di minorenni innamorati cominciarono a fuggire in Scozia per sposarsi.
Gretna Green era il primo paese scozzese dopo il confine e il primo edificio che si incontrava lungo la strada delle carovane era la famosa bottega del fabbro, ormai diventato il simbolo di questa località.
Il fabbro deponeva i suoi arnesi, chiamava dei testimoni e dichiarava marito e moglie i giovani amanti con un colpo di incudine, prima che sopraggiungesse il furioso padre della sposa! 😀
Se avete letto Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen, ricorderete anche Lydia Bennet progetta la fuga a Gretna Green per sposarsi con Wickham!
Grazie a questa storia, quindi, Gretna Green si è trasformata nella “capitale scozzese del romanticismo“, in cui tante coppie vengono tuttora per celebrare -o ricelebrare- il loro matrimonio e le loro promesse d’amore.
Questa fama per fortuna (ma anche purtroppo) ha portato a Gretna Green tanto turismo, perciò dove sorge l’antico edificio tradizionale del fabbro adesso c’è anche una specie di grande outlet con negozi che vendono tartan scozzese, accessori per il golf, bottiglie di whisky, prodotti della gastronomia locale e chi più ne ha più ne metta.
Nonostante ciò, ho trovato Gretna Green molto graziosa ed è perfetta per una piacevole sosta durante il viaggio tra Scozia e Inghilterra!
E poi la situazione è divertente: musicisti in abiti tradizionali che suonano la cornamusa e coppie di ogni età che scelgono di sposarsi con la benedizione del fabbro (che oggi non è altro che una guida del posto!).
Anche un signore e una signora del mio gruppo hanno deciso di “risposarsi” proprio qui a Gretna Green, per celebrare ancora una volta il loro amore!
In genere non sono molto romantica, ma dovessi ritornare da queste parti forse anche io passerei a fare un saluto al “fabbro” di Gretna Green. 🙂
E VOI CONOSCEVATE LA STORIA DI GRETNA GREEN? VI PIACEREBBE PASSARE DAL FAMOSO FABBRO PER SPOSARVI DAVANTI ALL’INCUDINE COME FACEVANO I GIOVANI AMANTI INGLESI? FATEMI SAPERE NEI COMMENTI! 🙂
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Ciao, grazie per il commento!
Ho cercato online e ho trovato questo sito, dove parla di pacchetti speciali per il rinnovo dei voti: https://www.gretnagreen.com/vow-renewals-a796#vow-renewals
prova a dare un’occhiata, c’è anche un indirizzo email a cui scrivere per info 🙂
Mi ricorda i romanzi rosa che leggevo da piccola; qualcuno andava sempre a sposarsi a Gretna Green <3
Eheh infatti, Gretna Green è il sogno romantico di tanti personaggi di libri ambientati in UK 🙂
Ma che figooooo, cioè è la storia ad esserlo, la città posticcia per i turisti un pochino meno…ma anche loro devono campare. Sai che il mio “ideale” di matrimonio prevede la cerimonia a Las Vegas? Ovviamente con Elvis come celebrante. Adesso mi hai appena dato una valida alternativa, senza dubbio più vicina.
Ahahah Marghe non sapevo niente del tuo matrimonio ideale :’) Gretna Green allora potrebbe fare al caso tuo!
Si ho una top ten abbastanza bizzarra per la futura/eventuale/nonsisamai location…i primi 3 classificati sono:
Las Vegas, San Galgano e spiaggia (in questo caso location da definire) ahahahha
Ahah da un estremo all’altro XD
Daiii che carina questa storia! E sembra molto carino anche il paesello. Se mai un giorno mi balenasse l’idea di sposarmi vorrei farlo durante un giro del mondo, in più luoghi 🙂 quindi da oggi anche questo posto rientra nell’itinerario, grazie! ahahah
Ahah allora questo posto è perfetto, vai lì e via, il “fabbro” ti sposa 😀
Che storia!!!! 😀 Figo sposarsi così, senza rendere conto a nessuno e senza spendere liradiddio per l’organizzazione dell’evento 😛
Peccato per l’outlet, sarebbe stato fantastico fosse rimasta la bottega!
Ahah sì, la storia di Gretna Green è davvero simpatica 🙂 concordo con te per il fatto dell’outlet.. gli effetti negativi del turismo! :\
Bellissima storia Diletta, non la conoscevo!
La condividerò sicuramente sul blog nei prossimi giorni!
Deve essere un posto davvero romantico, spero di passarci un giorno o l’altro!
🙂
Ciao Bea!
Purtroppo molto dell’atmosfera romantica è andata un po’ persa, però è un posto molto carino che mi ha messo tanta allegria, c’erano tante coppie che si sono fatte “risposare” 🙂
Ma che storia carina! No, non avevo mai sentito parlare nè di questo villaggio nè dei matrimoni celebrati qui. Peccato per l’outlet e per la marea di turisti, ma mi sembra comunque un posto molto bello 🙂
Ciao Silvia!
Sì è un posto molto carino nonostante tutto, una sosta simpatica (e anche un po’ romantica dai!) durante un eventuale viaggio tra Scozia e Inghilterra 🙂
Un abbraccio
Non conoscevo nè Gretna Green nè la sua storia, benchè fossi a conoscenza delle leggi matrimoniali e dell’handfasting (Outlander insegna!). E’ un peccato che abbiano deciso di costruirci tutti quei negozi, mi da l’impressione che rovini un po’ l’atmosfera. Comunque io non sono sposata e al momento non ne abbiamo intenzione, ma da grandi amanti della Scozia una cosa simbolica come questa sarebbe moooolto carina!
Grazie per avermela fatta conoscere 😀
Ciao Celeste!
Sì, anche secondo me quei negozi rovinano molto l’atmosfera, purtroppo è uno dei tanti lati negativi del turismo. Il posto comunque è carino e c’è un’atmosfera allegra, se si capita da queste parti secondo me vale la pena farci un salto 🙂
Grazie a te per essere passata di qui!
Daaai, ma che cosa simpatica! Questa storia non la conoscevo proprio, ma in effetti ha perfettamente senso 🙂 La cittadina sempre molto carina, però quanto mi ci hai fatto rimanere male per l’outlet al post del fabbro!
Il “fabbro” c’è ancora Agnese! Anche se è tutto simbolico, diciamo che adesso è tutto improntato al turista… però se ti vuoi sposare con l’handfasting, puoi ancora farlo 🙂 L’outlet (purtroppo) è subito accanto… lo raserei al suolo guarda -_-