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Visita a Civita di Bagnoregio, la città che… vive!

Civita di Bagnoregio è considerato uno dei borghi più belli d’Italia, e dopo averlo visitato qualche mese fa non posso non concordare con questa definizione!
Avevo sentito tanto parlare di Civita, ma la realtà in questo caso ha superato ogni aspettativa.

Posizionata su uno sperone di tufo in mezzo alla Valle dei Calanchi, in provincia di Viterbo, non è difficile immaginare perché Civita di Bagnoregio sia universalmente nota come “la città che muore“.
Da sempre, infatti, quest’area è soggetta a erosioni e frane per la presenza di due torrenti (Rio Chiaro e Rio Torbido) che hanno scavato dei veri e propri canyon attorno a Civita, oltre che a causa di agenti atmosferici e del disboscamento.
Questo problema era già noto ai tempi degli Etruschi e dei Romani, i quali cercarono di proteggere Civita di Bagnoregio da erosione e terremoti con opere di ristrutturazione e di arginamento dei corsi d’acqua, ma nei secoli successivi il paese fu completamente abbandonato a se stesso.

 
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Oggi Civita di Bagnoregio è composta da una manciata di case ed è quasi completamente disabitata, se non fosse per qualche famiglia (si parla di una decina di persone circa!) che ha deciso di rimanere a vivere qui, nonostante l’isolamento dalle altre città della zona.

 

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Nonostante questo, o anzi, forse proprio grazie alla posizione suggestiva di questo borgo e alla storia del tragico destino a cui va incontro, Civita di Bagnoregio ha acquisito un fascino unico.
Turisti da tutto il mondo si recano qua, in questo paesino che sembra uscito direttamente da una fiaba o un film fantasy, per immortalare i graziosi edifici medievali curati alla perfezione, e il paesaggio quasi surreale che incornicia questo incantevole borgo.

 
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L’accesso al borgo è uno soltanto: uno stretto ponte di cemento lungo circa 300 metri da percorrere in salita, che collega il promontorio di tufo a cui si aggrappa il paesino al resto del mondo.
All’ingresso del ponte, non particolarmente bello ma di forte impatto scenografico, c’è un biglietto simbolico di 1,50 € da pagare, soldi destinati alla ristrutturazione e alla salvaguardia di Civita di Bagnoregio.
[aggiornamento ottobre 2018] Il biglietto di accesso a Civita di Bagnoregio adesso costa 5 € in alta stagione e nei giorni festivi e prefestivi tutto l’anno, 3 € in bassa stagione. E’ addirittura possibile acquistare il biglietto in anticipo online QUI.

Una volta percorso il ponte vi troverete di fronte all’entrata del paese, Porta Santa Maria, e vi sembrerà di varcare l’ingresso di un posto magico, di un luogo incantato sospeso nel tempo e nello spazio.
Le casette medievali di Civita, nonostante molte di esse non siano abitate, sono curate e ben tenute.
Piante e fiori freschi e profumati abbelliscono davanzali e finestre, e in una cornice così delicata, anche le porticine più “scassate” si velano di un’eleganza senza tempo.
L’atmosfera è intima, delicata, tutto è a misura d’uomo.

 
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Piazza San Donato è il fulcro della vita del borgo, con la Chiesa di San Donato, il Museo Geologico e delle Frane e la profumeria Acqua di Civita, che vende profumi, creme e saponi artigianali.
Ma Civita trovate anche piccoli B&B, negozi di alimentari e trattorie che servono piatti dai sapori tipici della Tuscia.

Lo sperone tufaceo su cui sorge il paese è spesso circa 80 metri, perciò come immaginerete Civita si visita in pochissimo tempo, basta un’oretta a dir tanto per imparare a conoscerla.
Vale la pena, però, prendersi più tempo per scattare foto e ammirare ogni angolo, ogni scorcio di questo luogo affascinante e unico al mondo, che tutto sembra fuorché “in fin di vita”.

 

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Come arrivare a Civita di Bagnoregio

Civita di Bagnoregio si trova a 28 km da Viterbo e si può raggiungere solo a piedi, tramite un viadotto di cemento.
Le auto non possono arrivare fin sotto al ponte: dovrete parcheggiare all’ingresso di Bagnoregio, per esempio in Piazza Battaglini o nelle vie della città, o poco prima di Civita, nel Piazzale del Belvedere (da cui potete scattare meravigliose foto panoramiche di Civita!), a circa 10 minuti a piedi dal ponte di Civita. Entrambi i parcheggi sono a pagamento.
Se decidete di parcheggiare a Bagnoregio, potrete usufruire di una navetta pubblica che porta da Piazza Battaglini al Belvedere al costo di 1 € a/r, altrimenti potete raggiungere Civita con una passeggiata di circa venti minuti.

 

 

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Visita a Civita di Bagnoregio, la città che… vive!

26 pensieri riguardo “Visita a Civita di Bagnoregio, la città che… vive!

  1. Sapessi da quant’è che voglio visitarla…secoli, ma ancora non c’è mai stata l’occasione giusta…dev’essere veramente uno spettacolo che ti regala sensazioni quasi surreali. Complimenti per le foto, splendide; io poi che ho la fissa per i calanchi, credo che lì impazzirei. Ah, ma le ciambelline al vino? Perchè non ce ne hai portate un vagone?

    1. No Marghe devi andarci, Civita è stupenda! Il paesaggio è incredibile davvero, è davvero unica al mondo… si potrebbe organizzare una gita tra blogger lì 😉

  2. Ci sono stata l’anno scorso, ne avevo anche scritto sul blog. Anche a me era piaciuta immensamente, ma c’era da aspettarselo visto il mio amore per i borghi pittoreschi come questo! Il fatto che questo piccolo gioiello abbia un destino segnato non fa altro che aumentare il suo fascino…anche se io spero che la sua morte arrivi il più tardi possibile!

  3. È tantissimo tempo che voglio visitarla ma non ci sono ancora riuscita, cavoli.. le tue foto sono splendide, mi fanno venire ancora più voglia di andarci subito!! Tra i miei traveldreams di quest’anno avevo messo un ritorno in Toscana, chissà 🙂
    Baci!

    1. Ciao Silvia, ti ringrazio, sono contenta che le foto ti piacciano!!
      Civita è da vedere prima o poi nella vita, è davvero unica al mondo! Dalla Toscana non è lontana in effetti 🙂

      Un abbraccio!

  4. Ma che meraviglia! Anche il solo fatto di poterci arrivare solo a piedi (navetta a parte) mi affascina molto 😊 ottima alternativa come gita fuori porta

  5. Bellissima Civita! Non sapevo ci fosse la navetta.. e, ogni volta me la son fatta a piedi da Bagnoregio. La prossima volta ne usufruirò di sicuro 🙂

    1. Anche io l’ho scoperto un po’ per caso direttamente lì, ma ho preferito farmi il percorso a piedi, mi piace camminare! Per 1€ però in effetti conviene se si parcheggia molto lontano 🙂

    1. Sì, da lontano forse dà proprio il meglio di sé… posizionata su questo sperone di tufo e con tutta la valle scavata intorno… uno spettacolo!

  6. Diletta, con me i tuoi post fanno sempre centro <3
    Civita di Bagnoregio è uno dei posti che più amo al mondo! Ho la fortuna di averla ad un'oretta di macchina, ci sono stata un paio di volte ma voglio tornarci presto. E' vero che ci vuole poco per girarla tutta (spesso ci vuole più tempo a trovare parcheggio), ma è davvero magica. Anche se è compito arduo, spero che trovino un modo per preservarla.
    Un abbraccio!

    1. Ciao Celeste!

      Che fortuna abitare così vicino… dove stai di preciso se posso chiedere? 🙂
      Troppo carina comunque Civita, conto di tornarci presto anche io e magari visitare anche Viterbo e dintorni visto che non ci sono mai stata!

      1. Certo che puoi, abito in una mini frazione di Montepulciano 😀
        Siamo abbastanza vicine, capito spesso a Firenze.
        Di solito “abbino” Civita con Orvieto, ma anch’io vorrei spingermi oltre e visitare quella zona, di Viterbo ho spesso sentito parlare un gran bene 🙂

          1. In realtà sto a valle ma dalla parte opposta della Val d’Orcia, in pienissima Valdichiana 😀
            E per fortuna, nonostante i paesaggi bellissimi, a fare quelle strade tutte curve tutti i giorni mi verrebbero gli incubi!
            Ma certo ben volentieri, ed ovviamente idem per te 😉

  7. E’ un luogo davvero magico. Non so perché, pur abitandoci vicina, io l’abbia vista per la prima volta solo quest’estate… in una giornata in cui era presa d’assalto, tra l’altro xD bellissime foto, Dile! 🙂

    1. Grazie mille Chiara!
      A volte quando abbiamo luoghi bellissimi vicino rimandiamo sempre la visita proprio perché pensiamo di avere tutto il tempo a disposizione… e poi alla fine non c’è mai 🙂

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