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Visita alla cantina Pomario: tradizione e innovazione

Durante il soggiorno all’agriturismo Borgo Giorgione, ho avuto la possibilità di effettuare una piacevole visita all’azienda agricola Pomario, nel cuore della campagna umbra. Ho imparato tante cose sul vino, sull’olio e sulla filosofia di Pomario, in un contesto paesaggistico davvero unico. In questo post vi racconto la mia esperienza!
 

AEREO

 

L’azienda agricola Pomario nasce da un’idea della famiglia Spalletti Trivelli, da sempre legata alla produzione di vino, che nel 2004 decisero di ristrutturare il rudere in cui adesso si trova la cantina, dopo averne intuito le potenzialità.
Il casale di Pomario, infatti, è circondato da 50 ettari di verde incontaminato, di cui 40 di bosco, che i conti Spalletti Trivelli hanno deciso di gestire secondo i dettami dell’agricoltura biologica e biodinamica, mantenendo inalterati gli equilibri naturali.

 

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Quando la famiglia Spalletti Trivelli decise di acquistare il terreno, era presente un antico vigneto costituito da vecchie viti di Sangiovese, Trebbiano e Malvasia
Tramite un sapiente intervento di restauro del vecchio vigneto, i proprietari dell’azienda, con l’aiuto dell’agronoma Federica De Santis e degli enologi Mary Ferrara e Maurizio Castelli, sono riusciti nel loro intento di rispolverare le radici autoctone, ridando luce ai vigneti originari di questa zona. 

Il rispetto del territorio e l’attenzione agli equilibri ambientali sono stati i principi che hanno guidato la costruzione dell’azienda agricola Pomario. 
Il vino e l’olio prodotti sono rigorosamente biologici: da Pomario, infatti, l’80% del lavoro è manuale, proprio come una volta, con un’attenzione particolare alla qualità.
L’idea fondamentale su cui si basa Pomario è che è possibile “controllare la natura attraverso la natura”, per questo nell’azienda si lavora seguendo degli accorgimenti di biodinamica, e si punta soprattutto alla qualità delle vigne e dei prodotti, più che alla quantità.
Lo scopo è esaltare ciò che la terra ci dà già in maniera naturale, senza alterarne i principi e gli equilibri.

 

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Il rispetto e l’attenzione al territorio si combinano con la modernità e le tecnologie più avanzate al fine di conservare i vini nelle condizioni ottimali: gli ambienti di lavorazione sono provvisti, perciò, di sistemi ecocompatibili e un impianto geotermico coadiuvato da pannelli fotovoltaici.
Da Pomario la sapienza e le tradizioni del passato vengono rivisitate per dare vita a qualcosa di nuovo e unico.

 

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I vini biologici prodotti dall’azienda sono quattro: Sariano (rosso), Arale (bianco), Rondirose (rosè) e Muffato delle Streghe (bianco dolce).
Il vino che mi ha incuriosita di più – e immagino che sia lo stesso per voi – è il Muffato delle Streghe.
E’ stato chiamato con questo nome particolare in onore delle tante donne che lavorano nell’azienda, ed è un vino da dessert davvero speciale: il suo sapore particolare, infatti, è dovuto alla Botrytis Cinerea, la muffa nobile che si forma grazie alle specifiche condizioni climatiche (umidità e nebbia al mattino, sole e calore nel pomeriggio) che caratterizzano il “vigneto delle streghe”, un terrazzamento circondato dal bosco in cui è impiantata la vigna utilizzata per il Muffato.
 

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Dopo la visita guidata ai vigneti, al frantoio e alla cantina con la giovane Stefania, che ci ha trasmesso tutta la sua passione per questo lavoro, ci siamo trasferiti nell’elegante sala degustazione per provare finalmente i vini particolari e l’olio biologico di cui ci aveva tanto parlato! 🙂
Accanto alla sala degustazione c’è una terrazza con vista mozzafiato sui boschi circostanti, dove lo staff di Pomario organizza anche cerimonie e ricevimenti di matrimonio.
Noi siamo rimasti all’interno, al calduccio, per goderci in tutta calma il piccolo buffet di prodotti locali che ci avevano gentilmente preparato.
Oltre ad assaggiare un bicchiere di Sariano e uno di Arale, abbiamo gustato un tagliere ricco di affettati, formaggi, crostini e delle piccole bruschette con l’olio extravergine biologico dell’azienda. 

Nonostante non sia un’esperta di vini, devo dire che siamo stati benissimo e la visita si è rivelata davvero interessante. Stefania è riuscita a spiegarci in parole semplici la filosofia dell’azienda, e la degustazione finale è davvero stata la ciliegina sulla torta.
Ci sarà un motivo se i vini biologici di Pomario sono stati premiati più volte ai Decanter World Wine Awards, no? 😉

 

Un ringraziamento speciale va a Beniamino e Giulio dell’agriturismo Borgo Giorgione
che hanno organizzato per noi questa visita!

 

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INFORMAZIONI UTILI

Presso l’azienda Pomario è possibile scegliere tra due tipi di visite in cantina (da prenotare in anticipo):

    • Degustazione Classica: è la visita che abbiamo fatto noi, e si tratta di una degustazione guidata dei vini e dell’olio biologici di Pomario accompagnata da un tagliere di prodotti locali. Costo: 20 euro a persona. 
    • Il Binomio Perfetto “Cucina in Cantina”: si tratta di una degustazione di vini e olio dell’azienda con piatti tipici del luogo (antipasto, primo, secondo e dessert; il menù è da concordare). Costo: 35 euro a persona.

Con entrambe le degustazioni è compresa la visita della cantina, del frantoio e la passeggiata tra i vigneti.

 

Per informazioni e prenotazioni:

Azienda Agricola Pomario

Loc. Pomario · 06066 Piegaro · Perugia

Tel. +39 075 8358579 · Cell. +39 347 0680626

Email: info@pomario.it

 

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