Diciamoci la verità: Bruxelles non è proprio una di quelle città che sogniamo da sempre. Ho sempre sentito tanti il mio sogno è visitare Parigi/New York/Tokyo, ma mai qualcosa del genere su Bruxelles, sbaglio? Bruxelles è una di quelle città che visitiamo quando ormai abbiamo già visto tutto o quasi in Europa, oppure quando la mitica Ryanair sforna biglietti per la capitale belga a 30 € andata e ritorno a cui proprio non si può dire di no.
Io per esempio ci sono stata per andare a trovare una cara amica (ciao Alice!) che abita lì per motivi di studio. Il volo in realtà mi era costato parecchio rispetto al costo medio dei biglietti per Bruxelles, intorno ai 100 €, ma sono partita a ridosso di un ponte e i prezzi erano alti per qualsiasi meta. Per la notte comunque ho approfittato della sua ospitalità e del suo appartamento nel quartiere di Ixelles, quindi ho compensato con le spese del volo. 😀
Il mio viaggio non è durato molto, è stata la classica fuga in Europa per un weekend. Nonostante il poco tempo a disposizione, ho fatto del mio meglio per scoprire quanto più possibile della città. Venite con me?
MANNEKEN PIS
Il Manneken Pis, in italiano “il ragazzino che fa pipì”, è una piccola statua in bronzo nel centro storico di Bruxelles diventata uno dei principali simboli della città. Pare che rappresenti l’indipendenza di spirito degli abitanti di Bruxelles, ma le leggende sull’origine della statua in realtà sono moltissime. Questo bimbo di bronzo possiede oltre 800 costumi che indossa in occasioni speciali, ma quando io ero a Bruxelles era svestito, peccato! N.B.: la statua è davvero piccola, e sinceramente, non l’ho trovata niente di speciale. Vi consiglio di non avere particolari aspettative per quanto riguarda il Manneken Pis, è da vedere giusto per curiosità e perché ormai è considerata la mascotte di Bruxelles. Curiosità: in giro per la città il Manneken Pis ha anche una sorellina, Jeanneke-Pis, e un cagnolino, Zinneke-Pis… tutti che fanno la pipì così in pubblico… svergognati! 😀
LA GRAND PLACE
A differenza del Manneken Pis, la Grand Place è decisamente una delle attrazioni di Bruxelles da non perdere. E’ una delle piazze più belle e maestose che abbia mai visto, e non a caso dal 1998 fa parte del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. La piazza è circondata da bellissimi edifici, come le case delle corporazioni, la Maison du Roi (sede del Museo della Città e dove è conservato il guardaroba di quel signorino impertinente di cui abbiamo parlato prima, il Manneken Pis!), e l’Hotel de Ville, l’imponente Municipio in stile gotico, con la torre alta 96 metri sormontata dalla statua di San Michele Arcangelo che combatte il drago. Nella Grand Place si trovano anche tantissimi ristoranti e locali tipici, perciò è sempre molto affollata sia di giorno che di notte. Assolutamente splendida!
LA CATTEDRALE DEI SANTI MICHELE E GUDULA
La Cattedrale dei Santi Michele e Gudula è uno dei più frequentati luoghi di culto della città. Costruita seguendo diversi stili, dal gotico della facciata alle vetrate rinascimentali, è imponente e maestosa. Vale la pena visitare anche l’interno, anche perché l’ingresso è gratuito. Guardate bene la foto comunque… non vi ricorda un po’ Notre-Dame a Parigi? Uhm…
ATOMIUM
L’Atomium è una costruzione in acciaio alta circa 102 metri che rappresenta i 9 atomi di un cristallo di ferro. L’Atomium è stato costruito per l’Expo del 1958 a Bruxelles e la sua popolarità ne ha ormai fatto il simbolo più conosciuto di Bruxelles e del Belgio. E’ possibile salire nelle sfere della struttura, ammirare alcune mostre d’arte all’interno e godere della vista panoramica su Bruxelles, ma quando ci sono stata io la coda era molto lunga e il prezzo alto (12 €!!!) e quindi abbiamo pensato che non ne valesse la pena, anche perché pare che non tutte le sfere siano aperte al pubblico. Se però qualcuno di voi è salito su per le sfere, scrivetemi nei commenti come vi è sembrata la visita!
MUSEI DELL’ESTREMO ORIENTE
Nel Parco Reale di Laeken, non lontano dall’Atomium, vi aspetta una sorpresa: un po’ di Oriente in quel di Bruxelles! In particolare potrete ammirare il Padiglione cinese e la Torre giapponese, che ospitano delle collezioni che illustrano la storia dell’incontro tra Oriente e Occidente. Il Padiglione cinese racchiude una collezione di porcellana cinese e la Torre giapponese accoglie una mostra dedicata al Giappone; quando ci sono stata io, però, entrambi gli edifici erano chiusi, perciò non saprei dirvi se valga la pena o meno vederli anche all’interno.
Il Padiglione cinese e la Torre giapponese non sono lontani dall’Atomium: sono camminata con una passeggiata di 20 minuti oppure potete prendere il tram fino alla fermata De wand e percorrere circa 600 metri a piedi. Se il tempo è buono vale la pena arrivare fin qui per fare una bella passeggiata nel vasto parco circostante e scattare qualche foto ricordo.
IL QUARTIERE EUROPEO
Tra il Parc Léopold e il Parc du Cinquantenaire si trova il quartiere europeo di Bruxelles, la zona dove hanno sede tutte le istituzioni europee. In Place du Luxembourg sorge il Palazzo Charlemagne che ospita il Parlamento europeo, soprannominato Caprice des Dieux perché con la sua forma ovale ricorda quella dell’omonimo formaggio! 🙂 Il Parlamento europeo è visitabile, per informazioni vi consiglio di leggere direttamente sul sito ufficiale.
Il quartiere europeo in realtà non mi ha entusiasmata particolarmente. C’è da dire che io però mi sono limitata a passeggiare nei dintorni per ammirarne l’architettura, non ho fatto la visita al Parlamento che di sicuro sarà interessante. In generale comunque mi sento di consigliarvelo solo se siete curiosi di vedere dov’è che si incontrano tutti i “grandi” d’Europa… altrimenti, specialmente se avete poco tempo a disposizione, potete anche saltare questa zona della città. 😉
IL MUSEO DEL FUMETTO
In pochi sanno che Bruxelles, oltre a essere la capitale dell’Europa, è anche la patria del fumetto. In giro per la città troverete tantissimi murales, opere di street art dedicate ai personaggi più famosi della nona arte e un intero museo all’insegna dei fumetti, il Centre Belge de La Bande Dessinèe. Vi avverto subito: i fumetti del museo sono solo e soltanto (ovviamente) opere di origine belga… troverete quindi Tintin, i Puffi, Lucky Luke… oltretutto quando ci sono stata io la stragrande maggioranza delle didascalie e delle vignette erano scritte solo in francese. OK. E per chi non lo parla? Ai turisti stranieri danno una specie di “libro” con delle spiegazioni molto semplici (e semplicistiche) nella lingua richiesta, in italiano era disponibile… però ecco, almeno che le cose non siano cambiate, non vi sarà possibile leggere le strisce a fumetti. Bah.
E comunque questo museo ha (ri)aperto uno dei più grandi interrogativi della mia esistenza: Gargamella in origine era una donna? Dai guardate la foto qua sotto. E’ chiaramente UNA DONNA!!!
N.B. Il museo si trova in Rue des Sables, è aperto tutto i giorni dalle 10 alle 18 e il biglietto d’ingresso costa 10 €. Per ulteriori informazioni visitate il sito ufficiale del museo.
IL MUSEO DI MAGRITTE
Inaugurato nel 2009, il Museo Magritte sorge in Place Royal ed è uno dei punti di interesse di Bruxelles che ho preferito in questo weekend. Il museo ospita la più vasta collezione di Magritte (sono oltre 200 opere distribuite su tre piani!) e la selezione è davvero eterogenea: fotografie, stampe, filmati, dipinti, manifesti pubblicitari… a me piace molto il surrealismo, quindi ho davvero apprezzato. Se anche a voi piace questo genere, vi consiglio vivamente di visitare il museo! L’ingresso costa 8 € e il museo è aperto dal martedì alla venerdì dalle 10 alle 17, mentre nel weekend dalle 11 alle 18 (lunedì chiuso). Per informazioni più precise consiglio di visitare direttamente il sito del Museo Magritte.
ESCURSIONE A GENT O BRUGES
Se sarete a Bruxelles per più di due giorni, vi suggerisco vivamente di programmare anche un’escursione fuori città. Il mio consiglio è di scegliere tra Gent o Bruges: entrambe sono davvero caratteristiche e facilmente raggiungibili con il treno dalla stazione centrale di Bruxelles. Il viaggio per Bruges dura poco più di un’ora, mentre quello per Gent anche meno, circa 35 minuti, quindi le due cittadine sono l’ideale per scoprire qualcosa in più sul Belgio e sulle Fiandre, anche in sola mezza giornata.
Io ho optato per Bruges, consigliata sia dalla mia amica Alice che da vari post letti in giro su internet, ma anche Gent dalle foto mi ispira molto! Presto vi parlerò più nei dettagli della mia gita a Bruges in un altro post 🙂
Concludendo… davvero Bruxelles è una di quelle capitali da vedere per esclusione? Secondo la mia opinione… sì e no. Mi spiego meglio: sono stata molto poco in Belgio (due giorni e mezzo), ma quello che ho visto devo dire che mi è piaciuto. La Grand Place, i waffle strabuoni, i musei, i parchi, il cioccolato, l’efficienza dei servizi pubblici… Bruxelles è una bella città. Però non è una delle capitali europee in cui tornerei subito, non c’è qualcosa che mi abbia fatta innamorare o che mi abbia colpita particolarmente.
Tra l’altro oh, saremo sfigati noi, ma una sera che eravamo andati a scroccare il bagno di un McDonald’s del centro hanno rubato il portafoglio a Stefano. O meglio, ci hanno provato. Per fortuna lui ha sentito qualcosa “sfregare” contro la tasca dei pantaloni, si è girato istintivamente e ha beccato in pieno il ragazzo dietro di lui con ancora il suo portafoglio in mano. Questo cretino glielo ha restituito e poi è scappato via. Ora, so benissimo che sono cose che succedono ovunque e il portafoglio nella tasca è da evitare… ma nella pratica è la prima volta che ci succedeva. Maudit Belge!
A voi Bruxelles è piaciuta? Fatemi sapere cosa pensate! 🙂
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Un weekend a Bruxelles
Link utili:
www.cathedralisbruxellensis.be
Da turista sono stato a Bruxelles solo una volta, per complessive 3 notti (in realtà poi erano 3 giorni pieni visto che il quarto giorno avevo il volo per rientrare a casa da Charleroi alle 12); in aggiunta sono passato per un giorno anche a Bruges.
Sarà che a me il Belgio piace e che ci sono stato una marea di volte per lavoro (così a memoria, una volta a Liegi, una a Namur ed almeno 6/7 volte a Bruxelles, quasi sempre con trasferte da una notte e, nel caso di Liegi, due notti), ma ci tornerei volentieri (magari non a visitare Bruxelles in quanto tale, ma usandola come base per muovermi in treno verso Gand/Anversa/Mechelen/Lovanio).
Ciao Nicola,
Grazie mille per il tuo commento e per aver raccontato la tua esperienza 🙂
Io non ho un grande feeling con Bruxelles, ma come te ci tornerei per usarla come base per esplorare i dintorni.
Bruges mi è piaciuta tantissimo, la prossima volta vorrei proprio andare a Gand, Anversa e Lovanio che sembrano bellissime!
Buona giornata,
Diletta
E’ bello leggere di Bruxelles in giornate un po’ così
ciao
Eh… davvero :\ mi piace ricordarla così se penso a Bruxelles… piena di vita
Grazie per essere passato..
Ti dico la verità… quando dovevamo scegliere la meta per i giorni di Pasqua, alla fine sono stata indecisa se scegliere Bruxelles oppure la Normandia. Alla fine leggendo in giro i vari commenti abbiamo optato per la Normandia..! 🙂 Un giorno spero di poter andare di persona a Bruxelles per poter valutare… !
Non sono mai stata in Normandia quindi non saprei! Se deciderai di andare a Bruxelles però ti consiglio se ce la fai di abbinarci un tour delle Fiandre.. o si passare comunque da Gent e/o Bruges… allora sì, ne varrebbe la pena 🙂
Fammi sapere poi com’è la Normandia! 🙂
ci son passata velocemente da bruxelles tanti anni fa e mi aveva fatto un’ottima impressione: soprattutto quella piazza, che meraviglia!
però non sapevo ci fosse un puff-museo! devo tornarci!
La Grand Place è splendida hai ragione, è una delle cose che ho preferito 🙂
A me non dispiacerebbe l’abbinata Bruxelles + tour dei birrifici 🙂
Adesso dirò qualcosa di blasfemo… io non amo la birra! 😀 ahahah
Però ci tornerei per un bel tour di assaggi di waffle… quello sì! 😉
Vanno bene anche i waffle 🙂
Ho letto con molto piacere questo articolo, anche perché io e Marco probabilmente andremo in Belgio in aprile e stiamo raccogliendo opinioni sulle varie località. Transitare da Bruxelles sarà d’obbligo, anche se i pareri che stiamo raccogliendo sono contrastanti. Non ero ancora incappata negli angoli asiatici e nel Museo Magritte (è un autore che amo molto perciò ottimo, si va!).
Mi fa piacere esservi stata utile! Alla fine scriviamo anche per questo, no? 🙂
Fammi sapere allora cosa ne pensate voi di Bruxelles! :*
Bruxelles l’ho vista qualche anno fa e non ha colpito neanche me. Grigia, sporca, non particolarmente invitante. Sul blog ho detto la stessa identica cosa sul Manneken Pis, cioè che è un nanetto insulso e che mi aspettavo di più avendo visto le foto sul web. L’Atomium invece mi è piaciuto, non ci sono salita sopra ma sono stata alla Mini Europe lì vicino, e ci è scappata una piccola gita a Bruges che per fortuna mi ha un po’ risollevato l’idea che mi stavo facendo del Belgio 🙁
Concordo su tutto… Bruges è un gioiellino ed è sicuramente la cosa che ho apprezzato di più in quel weekend. Non posso dire che non mi sia piaciuta per niente Bruxelles, però è una delle poche città europee dove sinceramente non tornerei…
Pensa che a me invece Bruxelles ispira molto, nonostante non abbia ancora avuto l’occasione di visitarla. Sarà perché qualsiasi capitale o cittadina che si trova nella parte settentrionale dell’Europa mi ispira a prescindere! 🙂
Beh a qualcuno dovrà pur piacere! 😀
A parte gli scherzi, non è che non mi sia piaciuta, però tra tutti i posti che ho visto sinceramente è una delle città in cui tornerei meno volentieri!
Ma magari in futuro avrò modo di ricredermi 🙂
Facciamo che prima ci vado e la visito, poi ti faccio sapere se siamo d’accordo o meno 😀
Ci sto 😀
A noi bruxelles non ha colpito per niente, lo abbiamo detto e ridetto! ahaha
Sarà forse perché siamo capitati in una giornata grigia, dopo due giorni a spasso per Bruges, sarà che ci siamo fermati solo 24 ore… ma non ci ha lasciato nulla!
Peccato solo per il museo magritte che non siamo riusciti a visitare! 🙂
Ahah sì ricordo 😀
A me non è dispiaciuta, poi comunque è stato un bel weekend visto che sono stata dalla mia amica, però sicuramente non è tra le mie città preferite 🙂