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Bologna tra curiosità e luci

Domenica scorsa sono stata a un concerto all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Il concerto era quello dei Nightwishcuore ), una band finlandese che suona symphonic metal, li conoscete? Avevamo i biglietti con posti numerati da mesi ormai, quindi perché non approfittarne per un giro domenicale in centro a Bologna? Detto fatto!

Bologna la conosco bene, ci sono stata molte volte negli ultimi anni, e quindi stavolta avevo voglia di vedere qualcosa di diverso, qualcosa di curioso. Oltretutto siamo arrivati in centro verso metà pomeriggio, quindi avevamo solo un paio d’ore prima di dover ripartire per Casalecchio. E non volevamo spendere assolutamente niente, visto che siamo in modalità risparmio per Copenaghen. Ce l’avranno fatta i nostri eroi? Ebbene sì!

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© Sempre in Partenza

Bologna tra curiosità e luci

Ecco quindi il mio breve itinerario a Bologna, per chi ha voglia di vedere qualcosa di particolare e ha poco tempo a disposizione. Nessuna mostra o chiesa, solo una piacevole passeggiata alla ricerca di particolari. Enjoy! 🙂

1) Luci di Natale (e non)

Siamo a inizio dicembre, ormai manca pochissimo a Natale, e tutte le grandi città si sono stanno illuminando con addobbi e luci natalizie. Bologna non è da meno. E’ bellissimo passeggiare sotto i portici e tra le vie del centro decorate a festa. Tra le luci, la gente, il freddo pungente dell’inverno che si avvicina e la musica degli artisti di strada, domenica si respirava proprio aria di Natale.

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© Sempre in Partenza
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© Sempre in Partenza

Proprio pochissimi giorni fa, tra l’altro, in Piazza del Nettuno è stato acceso il tradizionale albero di Natale, donato dal Comune di Granaglione. Anche se non foste amanti del Natale (ma come si fa a non esserlo?! *_*) una fotina con l’alberto è un must, susu!

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© Sempre in Partenza
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© Roberto Serra

Ma le luci di Bologna non sono solo quelle natalizie. Dal 28 novembre 2015 le Due Torri, famoso simbolo della città, non sono più al buio. Il segreto non sono le decorazioni di Natale, ma un sistema di illuminazione monumentale che farà brillare la Torre degli Asinelli e la Garisenda su ogni lato non solo per le feste, ma per 365 giorni l’anno.

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© bologna.repubblica.it

2) Lampione in stile liberty

Di tutt’altro genere, ma sempre in tema luci, è il lampione in stile liberty, sempre in Piazza del Nettuno. All’angolo tra la piazza e via Rizzoli, infatti, troviamo questo bellissimo lampione del 1920, recentemente restaurato e riportato al fascino originale. Oltre all’aspetto, questo lampione ha qualcos’altro di particolare: non si illumina al crepuscolo come tutti i lampioni ordinari, ma si accende per ogni nascita a Bologna! Pare che la luce si azioni a distanza tramite un pulsante posto nelle due maternità pubbliche bolognesi, per condividere con tutti i cittadini la gioia della nuova vita. L’idea è stata ripresa dalla città belga di Gent, carina no?! Domenica scorsa io l’ho trovato spento, evidentemente non era nato nessun piccoletto in quel momento. Fatemi sapere se voi l’avete mai visto illuminato, che io mica ci credo sennò! 😛

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© Sempre in Partenza

3) Biblioteca Salaborsa

Ci fermiamo ancora un po’ in Piazza del Nettuno, ma stavolta ci dirigiamo all’interno di Palazzo d’Accursio, sede storica del Comune di Bologna, per fare un salto nella biblioteca Salaborsa. La biblioteca è un bellissimo (e modernissimo) spazio multimediale che ospita anche varie attività di interesse culturale, come convegni, festival, e molto altro. La biblioteca è stata inaugurata nel 2001, ed è stata ristrutturata rispettando l’assetto del preesistente impianto architettonico e la storia dell’edificio che la ospita. Sotto la pavimentazione di cristallo della piazza coperta, infatti, si possono ammirare gli antichi scavi e i reperti archeologici di secoli di storia urbana

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Biblioteca Salaborsa oggi © Sempre in Partenza
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Salaborsa storica © Bologna Welcome

4) Finestrella in Via Piella

Da Piazza del Nettuno, con una piacevole passeggiata di dieci minuti ci dirigiamo in Via Piella. Qui ho trovato una delle cose più curiose di Bologna, un dettaglio che non conoscevo assolutamente e che ho scoperto grazie a delle recensioni su TripAdvisor. Sapete che questa zona di Bologna è detta anche La Piccola Venezia? Se vi recate in Via Piella, capirete il perché! Qui infatti troverete una romanticissima finestrella da cui potete ammirare la vista sul Canale delle Moline. Con un po’ di fantasia vi sembrerà davvero di trovarvi a Venezia!

Quando siamo arrivati in Via Piella, all’inizio non abbiamo notato niente di particolare. Stefano mi stava già infamando, dicendo che lui Bologna la conosce bene e di canali proprio non ce ne sono. E invece, toh! avevo ragione io (come sempre!). 😛

Noi abbiamo fatto un giro assurdo e ci eravamo quasi persi (clamorosi!), ma alla fine, poco dopo l’incrocio con Via Marsala, sulla sinistra di Via Piella abbiamo trovato la curiosa finestra, con tanto di targa esplicativa. Qui il Canale delle Moline è rinchiuso tra le case, e per questo è rimasto a lungo nascosto (e sconosciuto ai più). Nella Bologna medievale, invece, i canali erano molto importanti (alcuni erano anche navigabili!) e quello delle Moline era utilizzato per azionare alcuni mulini ad acqua della città.

Una chicca da non perdere! 🙂

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© Sempre in Partenza

5) Caccia alla street art

La street art, se fatta bene, riesce a ridare vitalità a luoghi che in genere non sono particolarmente interessanti dal punto di vista artistico o culturale. Palazzoni condominiali, box, edifici decadenti. I colori dei writers riescono a far risplendere anche le zone più grigie. Domenica a Bologna mi sono imbattuta in alcuni murales molto belli e super colorati, in Largo Caduti del Lavoro.

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© Sempre in Partenza
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© Sempre in Partenza

In città ci sono molte altre zone con bellissimi graffiti, specialmente dell’artista AliCè aka Alice Pasquini. La maggior parte dei punti di interesse per quanto riguarda la street art, però, si trova al di fuori del centro città. Se siete degli appassionati del genere o siete semplicemente curiosi, sul magazine online Nuok, trovate un’utilissima guida allo street art tour di Bologna. Se invece preferite organizzarvi in modo autonomo, sul sito di Bologna Street Art trovate una vera e propria mappa di tutti i graffiti più belli della città.

E voi, conoscete altre curiosità o attività particolari a Bologna? Aspetto i vostri consigli per la prossima volta! 🙂

Nel frattempo vi lascio con due ottime guide per scovare altri luoghi particolari di Bologna:

   

Link utili:

Guida Grand Tour Bologna

Offerte hotel a Bologna

www.bolognawelcome.com

www.bibliotecasalaborsa.it

www.bolognastreetart.it 

 

11 pensieri riguardo “Bologna tra curiosità e luci

  1. Bellissimo post! Ogni volta guardo il tuo blog e i tuoi racconti, poi guardo i miei e faccio il confronto: c’è un abisso!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Comunque prenderò spunto per il weekend che passerò a Bologna 🙂

    1. Ehhh… esagerato! e troppo modesto 🙂 i miei post fanno figura per via delle foto giganti… ahah. Però ti ringrazio tantissimo!
      Fammi sapere poi come va a Bologna, è una città non troppo grande che si gira bene a piedi… a me piace tanto, vedrai che passerai un bel fine settimana 🙂

  2. Non conosco Bologna, non ci sono mai stata (che vergogna!). Ho trovato questo tuo itinerario molto interessante, soprattutto la biblioteca. Che bello che hai valorizzato questi angolini.

  3. I Nightwish! Mi hai riportato indietro nel tempo di dieci anni! Non sapevo fossero Finlandesi però! Com’è andato il concerto? Cmq. Bologna è bellissima e l’idea del lampione da riprendere ovunque..

    1. Concorso su Bologna e sul lampione, è un’idea davvero originale 😀
      Comunque il concerto è andato benissimo, hanno fatto anche un sacco di canzoni vecchie (tipo Wishmaster, hai presente?!). Per me era la terza volta che li vedevo dal vivo ma è uscita giusto un paio di giorni fa la notizia che torneranno in Italia a giugno 2016 insieme agli Epica (conosci anche loro?). Mi sa che andrò anche a questo! Sono il mio gruppo preferito 😀

  4. ..le donne hanno sempre ragione! :p Direi una passeggiata interessante. Purtroppo non conosco Bologna e non posso darti info. Comunque Alice Pasquini ha fatto anche dei lavori a Roma, li adoro!

    1. Allora i suoi lavori si aggiungeranno alla miriade di cose che devo ancora vedere a Roma! Ci sono stata spesso ma ogni volta c’è qualcosa di nuovo 😀
      Anche Bologna è davvero bella comunque, è una delle mie città italiane preferite, ci torno sempre volentieri… te la consiglio!

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